“L’Assessorato alle Piccole Cose ha bisogno del tuo voto!”
Assessorato alle Piccole Cose è un progetto per realizzare un centro culturale diffuso, un’impresa culturale senza centro. L’obiettivo è gestire una rete di luoghi urbani nel quartiere Leuca (20.000 abitanti) di Lecce: una strada chiusa, un ex sottopasso ferroviario, oggi pedonale, un ex distributore di carburanti, un chiosco, un dog park, una cava rinaturalizzata, un padiglione dell’ex ospedale psichiatrico, una chiesetta sconsacrata, un parco giochi cementato e altri piccoli luoghi inattesi, invisibili o dimenticati, capaci di trasformarsi in un centro culturale che abbracci la città.
IL PROGETTO E’ TRA I 40 FINALISTI DEL PREMIO CHE FARE E HA BISOGNO ANCHE DEL TUO VOTO!
VOTARE E’ SEMPLICE:
– vai su https://bando.che-fare.com/progetti-approvati/assessorato-alle-piccole-cose/
– clicca sul pulsante “vota”
– ti viene chiesto di registrarti inserendo alcuni dati personali e una mail attiva
– dopo aver inserito i dati premi sul pulsante “vota”
– ti si presenta una brevissima comunicazione su come completare il voto che consiste nell’aprire la vostra posta elettronica (che hai indicato in precedenza) sulla quale nel frattempo ti sono arrivate due mail (in tempo reale):
– una mail contenente il link per confermare il proprio voto
– una mail contenente una password, necessaria per esprimere ulteriori preferenze
– nella prima mail dovrete confermare il vostro voto; utilizzate pure la seconda mail se lo desiderate.
Ricordiamo che ogni utente potrà votare per tutti i progetti che ritiene interessanti, ma il sistema non accetterà più di un voto per progetto.
Il progetto è presentato dall’Associazione LUA, insieme a WWF Salento, Soc. Coop. Cooclub ARL, ABCittà società cooperativa sociale onlus, Associazione Fermenti Lattici, Associazione Eutopia, Associazione Randage, Società Cooperativa onlus Reti di Pan, Associazione Meticcia, Associazione Acrobatik, Fablab Lecce, Associazione Mena, Ammirato Culture House (ACH), Associazione Cinema del Reale, Factory Compagnia Transadriatica e con il supporto di Mino degli Atti e Andrea Pati